………..mai una cena è stata meritata come questa dai ragazzi dell’AURORA, sì perché sono cinque vittorie consecutive, quindici punti e vetta solista della classifica…..
……questa sera si pensa solo alla squadra, si addurranno motivazioni ad un numeroso gruppo di ragazzi che già ha dimostrato di essere unito e solido, ma anche un pò fuori di testa……
La cena ha tenuto ritmi molto alti per tutta la sua durata, in sala è un continuo urlare di slogan e cori, tutti capitanati dall’assatanato Garofoli
(qualsiasi chiassosa iniziativa parte da lui) e immediatamente accompagnati dall’uomo dei record 1:allenamento 1:convocazione 1:partita titolare 1:cena pagata, il “fuori”classe Iacobucci.
Intanto, dall’altra parte, nella cucina del ristorante, vi sono riuniti i grandi uomini (nel senso di stazza), il Mister Stricker Juan Leonardo e il Presidente Giampaolo Giuseppe, svegli già dall’alba per comprare il pesce al mercato.
Intanto, dall’altra parte, nella cucina del ristorante, vi sono riuniti i grandi uomini (nel senso di stazza), il Mister Stricker Juan Leonardo e il Presidente Giampaolo Giuseppe, svegli già dall’alba per comprare il pesce al mercato.
Il Mister è stravolto dalla mole di pesce che sta cucinando da ore e il Presidente è attento che tutto sia preparato nei particolari;
facciano al meglio il loro lavoro....
......ma è lo spirito indiavolato che cova nell’animo del solito Mostacci a fare da indicatore a questa serata, ma soprattutto a farci presagire che stasera qualcuno se ne andrà a “quattrozampe” !!!!
In sala Mario Scelli è già oltre la normalità psico-fisica dei presenti, i suoi discorsi sono epocali; in piedi, con le mani tese e rivolte a tutta la patria rossoblu diventa per un attimo come Abbadantuono (tanto si capisce, non parla, ma sbiascica) proiettato ormai verso gloriose vedute, già ci lancia tutti verso la vittoria del camiponato tra gli applausi in pompa magna della folla e dei tifosi(alcuni hanno portato addirittura uno striscione, un lenzuolo rubato dal letto di chissà chi).
………insomma , procede tutto bene, o quasi, come avevamo predetto qualcuno cammina a quattrozampe, qualcuno non si alza più dalla sedia da un po’, come La Pietra che sbiascicando pure lui, approccia un discorso con Mario Scelli….forse adesso si capiscono meglio…
….si è fatto tardi, molto tardi per un sedicenne, e in sala appare furioso il padre di Ezio che lo riporta all’ordine e quindi a casa….speriamo solo che non lo abbotta di schiaffi….
…..pian piano la sala si svuota, rimangono solo i pezzi tosti, compreso Arce, il quale però, non passano dieci minuti, mi punta il dito contro e mi urla con le forze rimaste: “ TI STIMO FRATELLO “ per poi accasciarsi completamente “addormito” sul tavolino!!
Partono da ora una serie di confronti sul tatticismo, sulle tecniche da adottare, da modificare, Giampaolo Maurizio è punta o non è punta, ha sbagliato il Mister a farlo giocare, ha giocato male lui, Fabrizio Scelli è forte, ma non ha reso al massimo, no, ha fatto un partitone, il Presidente urla a Maradei: ma se non ci capisci niente di pallone perché parli?
Insomma, l’unica cosa sulla quale siamo tutti d’accordo è che dobbiamo assolutamente vincere il prossimo incontro a Barrea, tutti i pronostici ci danno vincenti e non dobbiamo deludere i nostri tifosi (che poi sono le sorelle, fratelli, genitori e amici), ma siamo d’accordo anche sul fatto che Mario barcolla vistosamente, ma è ancora in piedi e non a “quattrozampe” come tanti stasera che hanno osato sfidarlo col bicchiere, è lui a concludere la serata con il suo caratteristico ottimismo….lo rivedremo puntuale e pimpante come al solito agli allenamenti di venerdì, a smaltire la sbronza …….e tutti insieme a ricordare questa nostra mitica cena…speriamo la prima di tante altre!!!!
Forza ragazzi e forza AURORA sempre....
Carmine Molinaro
In sala Mario Scelli è già oltre la normalità psico-fisica dei presenti, i suoi discorsi sono epocali; in piedi, con le mani tese e rivolte a tutta la patria rossoblu diventa per un attimo come Abbadantuono (tanto si capisce, non parla, ma sbiascica) proiettato ormai verso gloriose vedute, già ci lancia tutti verso la vittoria del camiponato tra gli applausi in pompa magna della folla e dei tifosi(alcuni hanno portato addirittura uno striscione, un lenzuolo rubato dal letto di chissà chi).
………insomma , procede tutto bene, o quasi, come avevamo predetto qualcuno cammina a quattrozampe, qualcuno non si alza più dalla sedia da un po’, come La Pietra che sbiascicando pure lui, approccia un discorso con Mario Scelli….forse adesso si capiscono meglio…
….si è fatto tardi, molto tardi per un sedicenne, e in sala appare furioso il padre di Ezio che lo riporta all’ordine e quindi a casa….speriamo solo che non lo abbotta di schiaffi….
…..pian piano la sala si svuota, rimangono solo i pezzi tosti, compreso Arce, il quale però, non passano dieci minuti, mi punta il dito contro e mi urla con le forze rimaste: “ TI STIMO FRATELLO “ per poi accasciarsi completamente “addormito” sul tavolino!!
Partono da ora una serie di confronti sul tatticismo, sulle tecniche da adottare, da modificare, Giampaolo Maurizio è punta o non è punta, ha sbagliato il Mister a farlo giocare, ha giocato male lui, Fabrizio Scelli è forte, ma non ha reso al massimo, no, ha fatto un partitone, il Presidente urla a Maradei: ma se non ci capisci niente di pallone perché parli?
Insomma, l’unica cosa sulla quale siamo tutti d’accordo è che dobbiamo assolutamente vincere il prossimo incontro a Barrea, tutti i pronostici ci danno vincenti e non dobbiamo deludere i nostri tifosi (che poi sono le sorelle, fratelli, genitori e amici), ma siamo d’accordo anche sul fatto che Mario barcolla vistosamente, ma è ancora in piedi e non a “quattrozampe” come tanti stasera che hanno osato sfidarlo col bicchiere, è lui a concludere la serata con il suo caratteristico ottimismo….lo rivedremo puntuale e pimpante come al solito agli allenamenti di venerdì, a smaltire la sbronza …….e tutti insieme a ricordare questa nostra mitica cena…speriamo la prima di tante altre!!!!
Forza ragazzi e forza AURORA sempre....
Carmine Molinaro